From Russia to H-FARM: Anna's Baggage

From Russia to H-FARM: Anna’s Baggage

In un’epoca in cui l’educazione internazionale sta diventando sempre più cruciale, le storie dei nostri studenti offrono uno sguardo unico su come istituzioni come H-FARM International School stanno formando la prossima generazione di cittadini globali.

Anna è all’inizio del suo viaggio per diventare una vera cittadina globale. Il suo percorso è iniziato in Russia, dove ha affrontato la sfida di allontanarsi per la prima volta dalla sua città natale e dalla sua famiglia. Affrontare questa transizione da sola in Italia non è stato facile, poiché ha dovuto adattarsi a una nuova cultura, fare nuove amicizie e comprendere lo stile di vita italiano.

Anche senza aver mai affrontato un lungo trasferimento all’estero, potremmo facilmente immaginare le difficoltà che un giovane studente lontano dalla propria famiglia e città deve affrontare. In situazioni come questa, sebbene nulla possa davvero sostituire ciò che lasciamo alle spalle, crediamo che avere con sé degli oggetti che richiamano casa, le proprie radici e gli affetti più cari, possa alleviare il peso della separazione.

Per Anna questi oggetti sono la fotografia di famiglia, in cui poter ritrovare il volto delle persone a lei care; un profumo e una candela, doni preziosi di un’amica e del nonno, sono simboli tangibili dei suoi legami più profondi; ed infine il vinile, a rappresentare la sua passione per la musica che l’accompagna da sempre e le permette di ritrovarsi anche quando tutto intorno a lei è incerto.

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Ti ricordi il tuo primo giorno a H-FARM? Quali sono state le tue prime impressioni sull’ambiente e sulla comunità scolastica?

Quando sono arrivata qui per la prima volta per visitare la scuola e capire se fosse adatta a me e se volessi trascorrere qui due anni della mia vita, sono rimasta colpita non solo dalla natura e dalla grandezza incredibile del luogo, ma anche dalla scuola stessa, così moderna. Ci sono moltissime opportunità per gli studenti, qui possono sviluppare le loro abilità in vari laboratori creati appositamente per loro. Anche il boarding mi ha colpito, perché offre tutte le condizioni necessarie per vivere bene.

Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero? C’è qualche attività che ti appassiona particolarmente?

“Nel mio tempo libero, mi piace fare sport, e la scuola ci offre l’opportunità di approfondire lo studio e sviluppare le proprie competenze in qualsiasi materia si desideri. Per esempio, posso fermarmi a scuola dopo le lezioni per fare esperimenti in laboratorio e dal momento che vorrei diventare dottore in futuro, è molto utile per me.”

Ci sono progetti o attività extracurriculari a cui stai partecipando e che trovi particolarmente interessanti?

“Sì, l’anno scorso ci è stato chiesto di organizzare un progetto e delle attività di classe. Io ho scelto di organizzare una festa di Halloween per gli studenti del PYP e per i bambini dell’asilo. È stata un’esperienza unica e nuova per me, soprattutto perché lavoravo con i bambini. Mi è piaciuto moltissimo vedere le loro emozioni, come si divertivano e come, con il mio incoraggiamento, partecipavano alle attività che avevo preparato per loro. È stato davvero gratificante.”

 

Raccontaci del tuo rapporto con gli insegnanti e i tuoi compagni di classe. Com’è diverso rispetto a quello a cui eri abituato?

Prima di H-Farm, frequentavo una scuola pubblica a San Pietroburgo. Naturalmente, c’è una grande differenza, perché San Pietroburgo è una città molto urbanizzata e non c’è tanto spazio per la natura come qui. Questo ha sicuramente un impatto. Anche l’approccio degli insegnanti è diverso: riescono a creare un linguaggio comune con gli studenti, si preoccupano davvero per te e sono pronti a supportarti sia durante che dopo le lezioni. Se trovi difficoltà con un compito, puoi chiedere aiuto senza problemi, e loro risponderanno a ogni tua domanda.

Inoltre, non devi preoccuparti se hai problemi particolari nella tua vita; puoi rivolgerti ai boarding parents, agli insegnanti o ai tuoi mentor. Tutti qui sono pronti a sostenerti.

Pensi che l’esperienza in H-FARM ti stia aiutando a prepararti meglio per le sfide future?

Sì, credo davvero che l’esperienza alla H-FARM International School mi stia preparando alle sfide future. Ad esempio, ho già vissuto cosa significa trasferirsi lontano dalla famiglia, quindi questo non sarà una difficoltà per me in futuro. Inoltre, durante gli anni di DP1 e DP2 bisogna studiare molto; di conseguenza, quando all’università dovrò affrontare carichi di studio impegnativi, sarò già preparata grazie alla quantità di materiale che ho dovuto gestire durante il programma DP. Penso quindi che sarà un’esperienza molto utile per la mia vita universitaria futura.

Il consiglio di Anna

“Non c’è bisogno di preoccuparsi per l’iscrizione qui. Se desideri far parte di questa comunità internazionale, se vuoi trovare persone che condividano i tuoi interessi o altre che ti sosterranno, sicuramente dovresti venire qui, perché qui tutti vogliono aiutarti. E ti aiuteranno. Troverai nuovi amici e sarà una nuova esperienza per te, perché saranno persone provenienti da paesi diversi. Sarà anche un’opportunità per te di visitare magari un altro paese, se vorrai farlo insieme ai tuoi amici. Quindi, ti offrirà la possibilità di vedere di più e comprendere meglio questo mondo.”

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