Acceleration Lab 2025: il viaggio ha inizio

Ogni anno gli studenti di MYP4 sono chiamati a un’esperienza fuori dall’ordinario: l’Acceleration Lab, un percorso che li accompagna oltre le mura della scuola e li invita a mettersi nei panni di giovani imprenditori. Non si tratta solo di presentare un progetto a fine anno, ma di imparare un metodo che allena lo sguardo a riconoscere i problemi, la creatività a immaginare soluzioni e il coraggio a trasformarle in realtà.
Per avviare questo viaggio, lo Startup Center di H-FARM è venuto a incontrare gli studenti e a dare forma al primo passo del loro percorso. La voce guida è stata quella di Allegra Masciarelli, Acceleration Manager in H-FARM, che ha introdotto la classe ai concetti fondamentali dell’imprenditoria. Insieme hanno riflettuto su cosa significa davvero essere imprenditori, su quali caratteristiche distinguono chi sa guidare un’idea e su come ogni progetto solido non nasca dalla fantasia, ma dall’osservazione attenta di un problema concreto da risolvere. È stato un momento di apertura che ha spinto i ragazzi a guardare con occhi diversi il mondo che li circonda, trasformando sfide e ostacoli in occasioni di apprendimento.
Subito dopo, i ragazzi hanno incontrato Zeno Tosoni, Entrepreneurship & Startup Center Manager, che ha portato in aula la sua esperienza diretta nel mondo delle startup. Attraverso un dialogo aperto, ha condiviso esempi e riflessioni che hanno messo in luce quanto sia importante partire dall’ascolto, avere il coraggio di iniziare anche senza tutte le certezze e costruire team capaci di sostenere e far crescere un’idea. Il messaggio è arrivato chiaro: le startup non nascono da intuizioni perfette, ma da tentativi, errori e aggiustamenti continui.
L’Acceleration Lab, in fondo, non è una gara a chi ha l’idea migliore: è un laboratorio di mentalità. Qui si impara che non bisogna innamorarsi troppo della propria soluzione, ma restare fedeli al problema che si vuole affrontare; che il valore di un progetto cresce quando le differenze all’interno di un team diventano punti di forza; e che il primo passo, per quanto imperfetto, è sempre il più importante.
Quello che ha preso avvio in questi giorni è solo l’inizio di un percorso che accompagnerà i ragazzi fino alla Demo Night, quando le loro idee saranno finalmente pronte per essere presentate. Ci saranno esperimenti, errori, correzioni, e ci sarà soprattutto crescita. Ma la lezione che già emerge con chiarezza è che il futuro non appartiene a chi ha semplicemente un’idea, bensì a chi ha la curiosità di esplorare, il coraggio di iniziare e la capacità di costruire insieme.