In H-FARM International School il futuro si costruisce con coraggio, curiosità e attenzione verso gli altri

Quale modo migliore per iniziare un nuovo anno scolastico? In H-FARM International School crediamo sia ispirando gli studenti con storie vere, esempi di coraggio, curiosità e attenzione verso gli altri, piuttosto che con numeri e statistiche.
Nel primo giorno di scuola, abbiamo invitato l’intera comunità scolastica a guardare oltre libri e orari, per riflettere invece su tre giovani straordinari che hanno dimostrato come anche le idee e i gesti più piccoli possano cambiare la vita delle persone.
In India, la tredicenne Lalita ha visto i suoi vicini ammalarsi a causa dell’acqua non potabile. Invece di accettare la situazione, ha sperimentato con materiali comuni come mais, sabbia e carbone fino a creare un filtro in grado di rendere l’acqua sicura. La sua determinazione ha portato un grosso miglioramento della salute dei suoi vicini e ha mostrato che la curiosità, unita alla resilienza, può diventare uno strumento potente di cambiamento.
Dalla Siria arriva la storia di Yusra Mardini, giovane nuotatrice in fuga dalla guerra. Durante una traversata pericolosa, il gommone sovraccarico su cui viaggiava ha iniziato ad affondare. Yusra e la sorella si sono tuffate in mare e hanno nuotato per più di tre ore, trascinando la barca e salvando decine di vite. Più tardi, ha fatto parte del Refugee Olympic Team, diventando simbolo di speranza e della forza dello spirito umano.
La terza storia viene dagli Stati Uniti, dove Param Jaggi, a soli 16 anni, ha applicato ciò che aveva imparato a lezione di chimica a un problema globale: l’inquinamento. Ha ideato un dispositivo che utilizza le alghe per trasformare le emissioni nocive delle auto in ossigeno. La sua invenzione ha ottenuto riconoscimenti internazionali e ha dimostrato che la conoscenza, quando diventa azione, può trasformarsi in innovazione.
Queste storie non sono semplici aneddoti. Sono lo specchio dei valori che H-FARM International School pone al centro della sua missione: dare agli studenti la possibilità di trasformare l’innovazione in progresso umano per una società migliore. Ricordano che crescere non significa competere, ma diventare ogni giorno un po’ migliori di ieri. E mostrano come le differenze—di cultura, di prospettiva o di background—non siano ostacoli, ma risorse che ci rendono ambasciatori di umanità.
Come ha sottolineato il Direttore Generale Antonello Barbaro, gli studenti di oggi stanno entrando in un futuro ricco di opportunità straordinarie: dall’esplorazione spaziale alle scoperte in medicina e longevità, dall’intelligenza artificiale al calcolo quantistico. La vera sfida non è solo stare al passo con queste trasformazioni, ma utilizzarle con responsabilità, coraggio e gentilezza.
Il nuovo anno scolastico si apre quindi non con numeri o traguardi, ma con un invito chiaro: essere curiosi, essere resilienti, prendersi cura degli altri e usare ciò che si impara per costruire un mondo più giusto, gioioso e sostenibile.