Eco-Schools Day: H-FARM in azione contro lo spreco alimentare

Ti sei mai chiesto che fine fa il cibo che butti via?
Ogni giorno, tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura, sprecando risorse preziose e contribuendo all’inquinamento del pianeta. Da questa semplice ma potente domanda ha preso vita l’Eco-Schools Day di H-FARM International School, un evento interamente guidato dagli studenti e dedicato alla sostenibilità.
Suddivisi in gruppi tematici — arte, coding, composting, data, digital design, healthy lifestyle, musica e newsroom — gli studenti hanno affrontato il problema dello spreco alimentare da diverse prospettive, unendo creatività, tecnologia e spirito pratico.
Idee creative per un futuro più verde
Il team di composting ha studiato soluzioni concrete per ridurre lo spreco attraverso il compostaggio, trasformando gli scarti in risorsa e immaginando un ciclo virtuoso all’interno del campus.
Il gruppo di coding ha realizzato un videogioco educativo, in cui i giocatori imparano a riconoscere e correggere comportamenti dannosi legati al cibo, con l’obiettivo di sensibilizzare in modo interattivo e divertente.
I designer digitali hanno prodotto poster a tema Eco-School, con slogan e immagini impattanti che invitano a riflettere sul nostro ruolo quotidiano nella crisi ambientale.
Il team di data ha condotto un’analisi dettagliata sullo spreco alimentare, raccogliendo dati dal campus e confrontandoli con statistiche globali. I risultati sono stati trasformati in infografiche chiare e accessibili, per rendere i numeri comprensibili a tutti.
La classe di musica ha composto una canzone originale, diventata l’inno della giornata, che trasmette messaggi di rispetto per la Terra e incoraggia a vivere in modo più consapevole.
Gli studenti di arte hanno creato installazioni con vasi e vinavil, ispirandosi alla natura e ai suoi cicli vitali. Le opere celebrano la bellezza della semplicità e lanciano un appello visivo alla cura dell’ambiente.
Un progetto che unisce consapevolezza e azione
L’intera giornata ha mostrato quanto possa essere potente il contributo dei giovani quando sono messi nelle condizioni di agire e proporre soluzioni. Tra i messaggi più forti emersi:
- Ogni gesto conta, anche il più piccolo.
- Lo spreco alimentare è un problema etico, ambientale ed economico.
- Riutilizzare, pianificare e condividere sono strategie efficaci per ridurlo.
- La collaborazione e la creatività possono davvero fare la differenza.
L’Eco-Schools Day non è stato solo un evento, ma un’occasione per trasformare la scuola in un laboratorio di idee, azioni e speranze per un mondo più sostenibile. E tutto questo è nato da una semplice domanda: Ti sei mai chiesto che fine fa il cibo che butti via?