H-TIMES: tra identità human e scrittura digitale, il progetto dal gusto internazionale ideato dagli studenti per gli studenti
Un nuovo grande progetto è approdato a scuola: H-TIMES. Di cosa si tratta? È un vero e proprio blog ideato dagli studenti per gli studenti, strutturato e diversificato, che è stato capace di amplificare la voce di ragazze e ragazzi con tanta voglia di raccontarsi. Più che un blog, è uno spazio virtuale dedicato ai giovani scrittori MYP, un punto d’incontro in grado di soddisfare la loro necessità di esprimersi e di mantenersi aggiornati. Mira a diventare il punto di partenza per stabilire una connessione tra studenti effettiva, vivace e in costante evoluzione.
Nato un po’ per caso, il progetto inizia a mettere radici da un’idea emersa durante il corso di storytelling del professore di italiano MYP, Francesco Ramagli. Il suo obiettivo primario: offrire l’opportunità di esprimersi scrivendo riguardo tematiche attuali, culturali e scolastiche, così da tessere una rete viva e dinamica tra gli studenti. Il blog si è poi arricchito sempre più grazie alla pubblicazione di contenuti di diversa natura, tra cui rubriche e news riguardanti il Campus, interviste ai docenti, fino ad arrivare a tips utili alla scelta dei percorsi formativi. Gli studenti, così, si sono tuffati in un’esperienza giornalistica a tutto tondo: hanno imparato a lavorare alla creazione e alla personalizzazione del sito ufficiale di H-TIMES, alla gestione di tools specifici, alla produzione dei contenuti, alla programmazione puntuale delle pubblicazioni, e, infine, alla costruzione di un piano editoriale.
Ma perché si chiama proprio così? Il nome del progetto, H-TIMES, non è ovviamente una scelta dettata dal caso. Infatti, l’intento è sempre stato quello di rispecchiare la vera natura del blog: mantenere l’identità Human del Campus e contemporaneamente dargli le fattezze di una vera redazione internazionale.
Il blog presenta molteplici funzioni significative: esporre problematiche legate alla vita scolastica nelle quali gli alunni possono rispecchiarsi, aiutare gli studenti alle prese con scelte decisive riguardo il loro futuro accademico ed, infine, promuovere l’accessibilità ad informazioni funzionali alle dinamiche scolastiche.
Un esempio di spicco è certamente Leone Mietto, studente della classe MYP4 D, che ha avuto il piacere di condividere la sua personale esperienza vissuta nella scuola, dopo essersi confrontato apertamente con i suoi compagni.
Cosa ci ha raccontato? Il primo ingresso a scuola è visto dai nuovi studenti, all’inizio del loro percorso formativo, come un muro. Questa barriera da abbattere consiste nella scelta dei percorsi di studio, fase per niente semplice per un giovane ragazzo che si trova a familiarizzare con un ambiente totalmente nuovo. Lo stesso ragazzo, vedendo il suo interesse sul tema decollare sempre più, ha compiuto un passo importante facendo da apripista in questo capitolo giornalistico di H-FARM International School: è diventato lui stesso il curatore di una delle più gettonate rubriche del blog, le interviste ai docenti. In questo modo, H-TIMES diventa per Leone il mezzo per dare voce, letteralmente, a storie curiose e tridimensionalità alla figura di docente. Leone, entusiasta, ci ha confessato ”Credo che dietro ad un professore ci sia una storia molto più grande di quella che si vede. […] Credo possa essere di ispirazione, perché noi siamo in classe, vediamo il professore che spiega, ma attraverso le interviste scopriamo cosa c’è dietro quella persona, scopriamo che c’è una vita, una storia e molto altro. Questo può essere trasmesso tramite le interviste e il blog”.
Due studentesse MYP4, Isabella Card e Sandy Lee Agnolon, hanno avuto il piacere di raccontare la loro esperienza come redattrici di H-TIMES. :“Sono sempre stata affascinata dai libri ed è sempre stato un mio sogno poter creare scrivendo e, soprattutto, poter condividerlo con gli altri” ci ha raccontato Sandy.
Isabella, invece, afferma:“Una delle cose più interessanti di H-TIMES è quella di avere vari topic di diversa natura. Per esempio, ci sono consigli sui film e libri, regole della scuola, news sugli Oscar, gite scolastiche […], ci sono moltissimi argomenti di cui parlare, ci sono articoli da leggere per tutti i gusti”. Le ragazze hanno concluso che diventare giornaliste è da sempre stato il loro più grande sogno. Sandy continua:“Grazie a questo blog, posso davvero prepararmi per questo mio grande sogno di poter scrivere”. Isabella ha aggiunto “Mi ricordo che, 3 o 4 anni fa, ho visto il film the Shattered Glass. Così mi sono immersa nelle vicende del protagonista Stephen Glass, editore associato di The New Republic. Da quel momento mi sono innamorata dell’idea di diventare una giornalista e in generale di scrivere”.
Dunque, semplicemente scorrendo, giorno dopo giorno, le news condivise da H-TIMES, si entra in contatto con un mondo variegato e tutto da scoprire. Il blog è in grado di generare interesse grazie alla redazione di riflessioni sulla vita trascorsa all’interno della scuola, di argomenti di attuale rilevanza come la salute mentale, fino a piacevoli suggerimenti artistico-culturali a proposito di letture e canzoni del momento.
Dopo tutto, un progetto nato da un’intuizione è stato capace di trasformarsi in un concreto canale di comunicazione e di condivisione di pensieri. Un’esperienza formativa per gli studenti e anche per gli insegnanti che, insieme, non finiscono mai di arricchire il loro bagaglio personale.
In mezzo ad una costellazione di parole, sguardi e fotografie, H-TIMES ora sogna in grande e vuole ampliare i suoi orizzonti. Desidera estendere la sua produzione in modo da coinvolgere anche un target di pubblico nuovo: i lettori esterni alla scuola curiosi ed interessati a scoprire ciò che accade ad H-FARM International School.
Potete consultare il blog qui: H-Times