“Alle Idee piace trovare altre idee e dibattere.” Un dialogo illuminante con Fabio Piano su Genomica, Etica e futuro.
La scorsa settimana, gli studenti del DP2 program hanno avuto il privilegio di incontrare il Professor Fabio Piano, Vice Rettore della NYU Abu Dhabi e fondatore e Direttore del Centro di Genomica della NYU a New York. Durante l’incontro, Piano ha condiviso preziose riflessioni sul suo percorso professionale e sulla sua visione per il futuro della scienza.
“Come hai capito di voler intraprendere una carriera accademica nella ricerca STEM?” — questa domanda di uno studente ha dato inizio a un viaggio attraverso i ricordi e le esperienze del ricercatore.
Fabio ha raccontato come tutto sia iniziato con il sogno d’infanzia di diventare biologo marino, spinto da una profonda passione per il mare e i suoi misteri. Ma la vita, come spesso accade, aveva in serbo per lui un percorso diverso, orientando la sua curiosità scientifica verso il mondo affascinante della genomica.
Ma cos’è esattamente la genomica, e che ruolo svolge nella scienza moderna?
Fabio la descrive come la scienza che crea e studia i sistemi stessi della vita. Questo ramo della biologia molecolare, che si concentra sullo studio del genoma degli organismi viventi, non solo ha rivoluzionato la nostra comprensione della vita, ma ha anche trasformato il modo in cui viene condotta la ricerca biologica.
“Mi sento incredibilmente fortunato,” confessa il Professor Piano, “ad aver assistito e partecipato a questa trasformazione epocale.”
Come tiene a sottolineare, in un mondo che cambia a un ritmo vertiginoso, la ricerca scientifica, specialmente nei campi STEM, diventa sempre più cruciale per affrontare le sfide del futuro. E anche se non siamo in grado di risolvere tutti i problemi del mondo oggi, abbiamo il privilegio di contribuire attivamente al cambiamento futuro, perseguendo un bene più grande di noi stessi.
La saggezza espressa in queste parole è radicata anche nel vivido ricordo di uno dei suoi professori, che dimostra la natura altruistica della ricerca scientifica.
Condividendo l’episodio con gli studenti, racconta: “La prima volta che andai a discutere il mio potenziale tema di ricerca con il professore, incontrai qualcuno che era appena rientrato all’università dopo una pausa dovuta a una diagnosi di cancro. Mi sedetti con lui mentre parlava del progetto di ricerca in un modo che andava ben oltre la sua stessa vita. Aveva già 70 anni, e dalle sue parole era chiaro che non avrebbe visto i risultati dei suoi studi. In quel momento, pensai: ‘È così bello.’ Il fatto che non ti importi tanto della tua vita quanto del risolvere questo problema, anche se non sarai lì a vedere i risultati, mi sembrava davvero speciale.”
È proprio questa dedizione altruistica che rende la leadership etica un aspetto fondamentale quando si parla di futuro. Alla NYU Abu Dhabi, come sottolinea Piano, il dibattito sulla leadership etica è particolarmente vivace e centrale per l’educazione degli studenti. “Dobbiamo sviluppare i muscoli necessari per mantenere quella capacità etica,” afferma con convinzione, “che ci consente di guardare oltre le differenze e usare le nostre conoscenze per il bene comune.”
In un’epoca caratterizzata da cambiamenti rapidi e spesso disorientanti, questa visione assume un significato ancora più profondo. La velocità con cui il mondo si trasforma può sembrare travolgente, ma offre anche opportunità senza precedenti per coloro che sono pronti a comprenderlo e guidarlo. Piano sottolinea che il privilegio di partecipare a questa trasformazione porta con sé anche una grande responsabilità: usare le basi della nostra conoscenza per scopi benefici, anche quando i risultati potrebbero non essere immediatamente visibili.
“Dobbiamo sviluppare la capacità di mantenere l’integrità etica, che ci permette di vedere oltre le differenze e usare le nostre conoscenze per il bene comune, con l’obiettivo di potenziare il mondo anziché distruggerlo.”
La sua visione ci ricorda che la vera scienza non è confinata nei laboratori o nelle aule universitarie, ma si estende nel tessuto stesso della società. È uno strumento potente per costruire un futuro più giusto, sostenibile e consapevole, dove le differenze non sono ostacoli da superare ma risorse da valorizzare.
In conclusione, l’incontro con il Professor Fabio Piano ha offerto agli studenti non solo preziose intuizioni su una carriera scientifica, ma anche una prospettiva più ampia sul ruolo della scienza nella società contemporanea. Una prospettiva che unisce eccellenza tecnica, responsabilità etica e visione sociale; elementi chiave per affrontare le complesse sfide che il futuro ci riserva.