Hai mai studiato biologia marina o design alle Maldive per scoprire come restaurare la barriera corallina?
Se lo hai fatto, forse sei uno dei nostri studenti che ha intrapreso un incredibile e trasformativo viaggio alle Maldive per un progetto rivoluzionario.
Quando pensiamo alle Maldive, spesso immaginiamo un paradiso con acque cristalline e una vivace e colorata vita marina.
Eppure, sotto questa superficie incontaminata si cela una sfida ambientale critica: il degrado dei coralli e l’inquinamento da microplastiche, che stanno mettendo seriamente a rischio la bellezza di questo luogo e la salute dei suoi abitanti.
In collaborazione con Coral Restoration Feridhoo e l’Università di Padova, i nostri studenti si sono immersi a fondo negli sforzi di conservazione, acquisendo esperienza diretta in biologia marina e pratiche sostenibili.
Dalla raccolta di rifiuti plastici durante le pulizie delle spiagge alla visita della famigerata “Isola dei Rifiuti” (Thilafushi), hanno scoperto come lo smaltimento improprio dei rifiuti e la forte dipendenza dall’acqua in bottiglia abbiano trasformato questo paradiso in una delle regioni più inquinate da microplastiche al mondo.
One of our students
“Vedere l’Isola dei Rifiuti è stato scioccante. È difficile immaginare che lo stesso oceano in cui abbiamo nuotato sia anche uno dei più inquinati dalle microplastiche. Questo viaggio ci ha aiutato a capire veramente il costo dei rifiuti di plastica.”
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Un viaggio che cambia la vita per proteggere gli oceani
I nostri studenti non sono stati semplici visitatori; sono stati partecipanti attivi in un progetto di restauro dei coralli sull’isola di Feridhoo. Hanno monitorato lo stato di salute dei coralli in vivai dedicati, pulito spiagge e catalogato specie di pesci, contribuendo così alla preservazione degli ecosistemi marini.
Perché è importante? Questo approccio esperienziale ha portato alla vita i concetti appresi in aula, permettendo agli studenti di applicare le loro conoscenze in modi significativi. Più di un semplice esercizio accademico, queste esperienze hanno alimentato un senso di responsabilità e connessione con le urgenti sfide ambientali che il nostro pianeta deve affrontare.
Lezioni sotto la superficie
Per una settimana, gli studenti hanno alternato lezioni in aula e sessioni di snorkeling, scambiando quaderni con schede per la raccolta dei dati. Uno studente ha condiviso:
“Dalla bellezza mozzafiato dei coralli alla dura realtà dell’‘Isola dei Rifiuti’, abbiamo visto tutto. L’inquinamento da microplastiche è una crisi nascosta qui, e partecipare a questo progetto ci ha aperto gli occhi sull’impatto del comportamento umano sul pianeta.”
Oltre al lavoro scientifico, gli studenti hanno scoperto il potere della comunità. Le collaborazioni locali hanno dimostrato come l’azione collettiva possa portare a cambiamenti significativi, ispirando i nostri studenti a continuare il loro percorso di conservazione anche dopo il ritorno a casa.
One of our students
“Siamo venuti qui per imparare, ma stiamo tornando a casa ispirati ad agire.”
Per molti, questo viaggio è stato più di un esercizio accademico: è stato una chiamata all’azione. Gli studenti hanno lasciato le Maldive non solo con una comprensione più profonda degli ecosistemi marini, ma con una rinnovata determinazione a proteggerli. Diversi hanno già espresso l’intenzione di tornare per continuare il lavoro iniziato.
Perché programmi come questo sono importanti
Esperienze come queste sono essenziali per coltivare una nuova generazione di custodi dell’ambiente. Uscendo dall’aula e affrontando il mondo reale, gli studenti sviluppano non solo competenze pratiche, ma anche una connessione più profonda con il pianeta.
Non si tratta solo di comprendere le sfide ambientali, ma di diventare parte della soluzione.
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