Vi siete mai chiesti quanto cibo venga sprecato ogni giorno/ avete mai pensato che la tecnologia potesse risolvere il problema dello spreco alimentare?
È proprio da questa domanda, semplice ma carica di implicazioni, che nasce il progetto “Food Waste”, un’ iniziativa che vede protagonisti gli studenti del programma MYP, impegnati nello sviluppo di una soluzione innovativa per ridurre gli sprechi alimentari all’interno della mensa scolastica.
Questa iniziativa si allinea perfettamente con la visione più ampia di Eco-School, una certificazione ottenuta da H-FARM International School come parte del suo impegno per la sostenibilità e la consapevolezza ambientale. Attraverso Eco-School, la scuola ha posto l’accento su temi critici come lo spreco alimentare, i cambiamenti climatici e l’impatto dell’inquinamento da plastica, creando le basi per il successo di progetti come Food Waste.
La scuola, rinomata per il suo approccio educativo all’avanguardia, motiva i propri studenti a esplorare il loro potenziale, affrontando sfide concrete e reali. Tra queste, il progetto “Food Waste” ne è un esempio brillante, dimostrando come la tecnologia possa essere utilizzata in modo creativo e responsabile al servizio della sostenibilità mentre riflette i valori fondamentali di Eco-School.
Al centro di questo progetto c’è un prototipo di software alimentato da intelligenza artificiale, progettato per identificare e monitorare con precisione la quantità di cibo sprecato.
L’obiettivo?
Fornire uno strumento concreto che possa supportare la mensa nella gestione ottimizzata delle risorse alimentari, riducendo così gli sprechi e promuovendo una maggiore consapevolezza verso il consumo responsabile.
Il progetto: un approccio a 360 gradi
Il lavoro è stato suddiviso in quattro fasi principali, ciascuna fondamentale per il successo del progetto:
- La componente tecnica: il cuore del progetto è stato lo sviluppo del modello di intelligenza artificiale. Il team di coding, utilizzando Python, ha analizzato e iterato grandi quantità di dati per creare un sistema capace di identificare con precisione i diversi alimenti presenti nelle immagini catturate dalla mensa.
- Il sito web: per rendere il prodotto accessibile a tutti, gli studenti hanno sviluppato un portale che integra il software AI e consente di utilizzarlo in modo intuitivo, connesso direttamente alla fotocamera per l’analisi in tempo reale.

3. La presentazione: per valorizzare l’impatto del progetto e illustrarne il funzionamento, un team si è concentrato sulla realizzazione di una presentazione chiara ed efficace.
4. La documentazione visiva: infine, un gruppo si è occupato della creazione di contenuti multimediali, raccogliendo immagini e video del cibo e delle varie fasi del progetto per supportarne la comunicazione.
Fotios Vaitsopoulos
“Ci siamo concentrati sul creare un modello forte e accurato che potesse rilevare gli alimenti nelle immagini. Abbiamo utilizzato Python e testato i dati più volte per raggiungere questo obiettivo. Alla fine, siamo riusciti a integrarlo nel nostro sito web, rendendolo facilmente utilizzabile con la fotocamera”.
Guardando al futuro
Il progetto “Food Waste” è solo una delle numerose iniziative derivanti dall’impegno di H-FARM per la sostenibilità all’interno del framework di Eco-School ma rappresenta un esempio ispiratore di come le giovani generazioni possano davvero fare la differenza nel creare un futuro più sostenibile. Grazie all’impegno e alla creatività dei nostri studenti, l’intelligenza artificiale non si limita a essere un semplice strumento tecnologico, ma diventa un potente alleato per promuovere la consapevolezza e stimolare il cambiamento.
Con iniziative come questa, H-FARM International School continua a offrire opportunità uniche ai suoi studenti, preparandoli non solo ad affrontare le sfide future, ma anche a diventare protagonisti del cambiamento positivo che il mondo ha bisogno di vedere.