Tra semplicità e caos: la visione sartoriale di Tommaso

Tra semplicità e caos: la visione sartoriale di Tommaso

Hai mai pensato alla moda come una filosofia?

Il Personal Project di Tommaso non è solo una collezione di abiti. È una riflessione — sull’identità, sul contrasto, sulla trasformazione. Nelle sue parole, è «una metafora tra semplicità e caos», tenuta insieme da una parola evocativa: Rise.

Il titolo non è casuale. Parla di rinascita, di riemersione — e di una giovinezza che usa la moda non solo per vestirsi, ma per esprimersi.

Da visione personale a mostra pubblica

Presentato come parte della DP Art Exhibition, il progetto di Tommaso unisce moda e arte concettuale. Nato come un’esplorazione del proprio processo creativo, si è trasformato in una vera collezione di outfit maschili e femminili — un dialogo visivo che riflette tensione, equilibrio e unicità. Non si tratta di seguire le mode, ma di trasformare il punto di vista in linguaggio visivo.

Antiche cuciture, scopo contemporaneo

Uno degli elementi chiave dell’outfit maschile è una sciarpa Sashiko, ispirata a un’antica tecnica giapponese di ricamo. Nata secoli fa tra i contadini per rinforzare i vestiti usurati, il Sashiko — che significa «piccole punture» — trasforma la riparazione in arte. Le sue cuciture visibili non sono solo estetiche, ma profondamente simboliche: rappresentano cura, resilienza e bellezza della riparazione.

Includendo il Sashiko nella sua collezione, Tommaso non prende solo in prestito uno stile: rende omaggio a una filosofia, che celebra l’imperfezione, la memoria e il valore delle cose fatte per durare. Una ribellione silenziosa contro la moda usa-e-getta e un richiamo al potere del fatto a mano.

La giacca che parla

Il pezzo centrale della collezione è una giacca di jeans su misura, realizzata con una miscela particolare di denim e fili di cotone. Il risultato è un tessuto morbido, materico, originale. Ma soprattutto, è un capo che ha qualcosa da dire. Per Tommaso, è «un simbolo di rivoluzione per i giovani» — un’affermazione che la moda può essere sia protezione che voce.

Il denim, storicamente legato a movimenti giovanili e controculturali, diventa qui uno strumento di visibilità: un modo per occupare spazio, rompere schemi e rialzarsi.

Un percorso artistico e accademico

Il progetto di Tommaso va ben oltre il cucito o il disegno. È il frutto di una ricerca approfondita sulla storia dei tessuti, sulla teoria della moda, sulla sostenibilità e sul ruolo dei vestiti nell’espressione del sé. Ha esplorato come l’abbigliamento possa comunicare identità, rompere le etichette e generare significato culturale — realizzando al tempo stesso capi tecnicamente complessi e visivamente potenti.

Il suo Personal Project è sia una dichiarazione artistica che un’indagine accademica — che dimostra come tradizione, innovazione e visione personale possano convivere, legate da un unico filo.

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