Molto più di una corsa campestre
A scuola, le attività finali, quelle belle da vedere e raccontare, sono in realtà la parte conclusiva di un processo che spesso è difficile da raccontare, ma fondamentale per la crescita degli studenti.
O.Re.Co. (Organizzo, Realizzo, Corro) un evento realizzato il 27 ottobre ne è un esempio. Una corsa campestre, come mille altre. Ma dietro, un mondo di competenze su cui i nostri studenti lavorano. Gli studenti della scuola media che studiano il territorio con Google Earth, e che decidono ogni anno un diverso percorso tenendo conto delle possibilità fisiche dei bambini e ragazzi partecipanti, è il primo passo.
Una volta pianificato il percorso su mappa, questo viene poi studiato e controllato metro per metro, per valutarne la fattibilità, e viene tracciato e segnalato nel suo sviluppo per consentire di correre sicuri.
Viene poi costruita la gara, che per i bambini della scuola primaria rappresenta fisicamente l’importanza del team working e della solidarietà: è una gara della classe, e il tempo che viene misurato è quello dell’ultimo, del gruppo classe, che arriva al traguardo. “Se vuoi arrivare primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano, cammina insieme” recita un antico proverbio africano.
C’è poi bisogno di premiare i vincitori, e di conseguenza bisogna avere medaglie e premi. Gli studenti della scuola media allora progettano le medaglie, le disegnano con i programmi 3D, e poi le stampano con la stampante 3D.
Ancora una volta, quante competenze sviluppate dietro un evento che potrebbe essere considerato “solamente” come sportivo?
La scuola è lo spazio per gli studenti, che possono ricercare, sviluppare competenze, collaborare, crescere nei valori eticamente rilevanti.
Questa è H-FARM International School Rosà.