Scuola in VR: i nostri studenti sperimentano Holodeck da casa

Un iPad per il professore, visori Oculus Quest per gli alunni e Holodeck, il programma di realtà virtuale progettato da BigRock: questi gli elementi per un’esperienza didattica unica che permette di immergersi in altri mondi, restando a casa, ma potendo a interagire con gli altri compagni di classe.

 

Non la solita esperienza in VR che chiude in un mondo virtuale da soli, ma un’attività che nasce dalla necessità di condividere e di vivere insieme la stessa esperienza anche in questi giorni di isolamento forzato: Holodeck è il sistema di lezione aumentata con multi-presenza virtuale in grado di fornire esperienze di insegnamento immersive sviluppato da BigRock, la nostra scuola di computer grafica.

L’unicità di Holodeck è la possibilità di interagire con gli altri compagni di classe – fino a 20 – e con il professore: gli studenti infatti possono “vedersi” tra di loro e percepirsi all’interno dello spazio, oltre a poter utilizzare le loro mani per afferrare oggetti virtuali, muoverli e compiere azioni come se si aprisse davanti loro un menu del computer. Un’interazione virtuale più che mai preziosa per i ragazzi, che possono così incontrarsi, seppure virtualmente.

Marco Savini, fondatore di BigRock: “Holodeck permetterà agli insegnanti di avere strumenti più efficaci per il loro importante lavoro, e agli studenti consentirà di apprendere concetti complessi molto più velocemente e facilmente.”       

“La realtà virtuale arriva nella scuola come ulteriore strumento di apprendimento per i nostri ragazzi. Questo ingresso porta verso una duplice direzione: l’utilizzo di nuove tecnologie che agevolino il “teaching and learning” come processo cooperativo di apprendimento, e la crescita di consapevolezza che queste tecnologie sono ormai pronte anche per usi che vadano oltre l’intrattenimento.”  Commenta Mauro Bordignon, preside di H-International School Treviso e coordinatore didattico H-IS.